Pensieri e Poesie
Si frantumano solitudini di voci
increspate nel vuoto del pianto.
Quanto coraggio manca alla vita,
ché un sogno è una puntata troppo alta.
Ha radici profonde,
varco di cielo che sfonda l’Infinito.
Soggetto, senza intermezzo
in oceani mancati.
Frattura di tempo,
echeggia tra le pietre antiche di questi vicoli,
sul pendio dei giorni
esposti, in angoli morti.
Una tregua è una pausa dalla vita vera, un intervallo di pagine non scritte, di equazioni insolute, di attesa.
Laliadivi
Siamo assenza di presenza,
occhi invisibili agli occhi.
Pensiero vivo,
in pagine di giorni sempre uguali
rubati al tempo.
Siamo passi di terra su suoli sconnessi
sonagli suonati, voci passate.
Solo un volto solitario, in un mondo di specchi.
Laliadivi
Il vento sibila tra le imposte
e Il vetro acuisce voci confuse.
Le parole, vestono la pelle mutata
graffiano e recidono visionari cordoni.
Laliadivi
La bugia è una gabbia, una spirale di non ritorno. Chi mente è prigioniero delle sue stesse catene. La verità rende liberi.
Laliadivi
Si, ieri sera l’ho fatto, ho accettato un invito celestiale sul mio terrazzo, avvolta in un caldo scialle, mi sono lasciata ammaliare. Il cielo, nel suo abito più bello mi ha teso la mano per lasciarmi godere della sua meravigliosa grandezza. Nel mio angolo buio, con la luna spenta e con il naso all’insù, mi sono sentita parte di un qualcosa che va oltre il piccolo mondo di terra e fango, oltre i graffi di note dolenti, e ho vestito finalmente il mio sogno, nella scia di una stella cadente.
(Una stella cadente, un desiderio e una romantica fuori tempo)
Laliadivi
Lo sciame meteorico delle Geminidi, uno spettacolo astronomico meraviglioso.
Immagine dal web
È come se, strati su strati, la patina del tempo cominciasse a scrostarsi e a portare alla luce livelli più profondi fino al centro di quello che è la vera essenza. Un nudo d’anima perso dietro l’artifizio del tempo.
Laliadivi
Appartenersi, cercarsi, sentirsi proiettati in un’aura che va al di là di un semplice bisogno solo fisico. Il corpo, in fondo, è solo una precaria superficie di rimando, si piega, avverte la vertigine dopo una scossa e trattiene la forza che l’ha generata, scemando con il tempo. Essere parte dell’altro è la spinta che muove il meccanismo di un cuore.
Laliadivi
Quello che ci ferisce annienterà per sempre la nostra anima.
Laliadivi
Gli occhi, con triste lucidità, vedono quello che il cuore cela.
Laliadivi
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